La Descendencia dominorum regum Sicilie scritta dal notaio valenciano Pau Rossell nel 1437-38, su commissione di Alfonso il Magnanimo, è un ‘libello’ di carattere giuridico-dinastico, che ripercorre la genealogia dei re di Sicilia dall’XI al XV secolo, ovvero dal normanno Ruggero II fino ad Alfonso stesso. L’opera ha l'esplicito intento politico di legittimare la campagna militare con la quale il sovrano mirava alla conquista della parte peninsulare del regnum Sicilie. Per costruire il percorso genealogico e le connesse argomentazioni giuridiche in favore di Alfonso, Rossell utilizza come fonti la cronachistica siciliana del Vespro (in particolare la Cronica Sicilie anonima in latino) e quattro testamenti di sovrani, che vengono inseriti all'interno del libello, ma non esita, almeno in un caso, ad ‘aggiustare’ la genealogia regia, alterando la realtà storica.