D'aprile non t'alleggerire; di maggio vai adagio, di giugno getta via il cuticugno, ma non lo impegnare, che potrebbe abbisognare |
D'aprile piove per gli uomini [/] e di maggio per le bestie |
D'aprile torna la vecchia al covile e la giovane non ci torna perché si vergogna |
D'aprile [/] ogni goccia val mille lire |
Da Natale in là[,] il freddo se ne va |
Delle calende non me ne curo [/] purché a San Paolo non faccia scuro |
Delle cere la giornata [/] ti dimostra la vernata, [/] se vedrai pioggia minuta [/] la vernata fia compiuta, [/] ma se vedi sole chiaro [/] marzo fia come gennaro |
Di giugno [/] levati il cuticugno [/] e se non ti pare [/] tornalo a infilare |
Di luglio il temporale, dura poco e non fa male |
Di maggio una e buona |
Di marzo [/] chi non ha scarpe vada scalzo |
Di marzo [/] ogni matto vada scalzo |
Di marzo, chi ha bella gamba vada scalzo |
Di marzo, ogni villan va scalzo; d'aprile, va il villano e il gentile |
Di Pasqua Epifania [/] il vento se ne va via |
Di settembre [/] o porta via i ponti [/] o secca le fonti |
Dicembre con rugiade, inverno con due spade |
Dicembre imbacuccato, grano (raccolto) assicurato |
Dicembre nevoso, anno fruttuoso |
Dicembre [/] mese di bruma |